Negli ultimi anni l hobby della coltivazione indoor sta spopolando sia tra gli appassionati. sia tra i novizi, soprattutto da quando è possibile coltivare la cannabis legale con contenuto di thc inferiore allo 0,5%. La cannabis è sempre stata una specie di tabù, ma da quando è stata approvata la legge 242/16 che ha sancito la soglia di legalità allo 0,6%, questo genere di coltura è diventato molto popolare sia nelle aziende agricole che nelle case a livello amatoriale.

Forse perché si ha la sensazione di sentirsi un po’ agricoltori, un po’ alchimisti che il fascino delle coltivazioni casalinghe è diventato così popolare, in tutte le generazioni di questo ventennio.

Un altro motivo della sua celebrità risiede certamente nel modello di vita caotico che conduciamo, pieno di stress ed onde elettromagnetiche. Tutto ciò ha sicuramente generato un bisogno, anzi potremmo dire una necessità, della “riscoperta del verde”. Sia nell’orto per chi se lo può permettere, sia all’interno di piccoli appartamenti. Insomma potremmo certamente definire la suprema arte della coltivazione indoor, un vero e proprio ammortizzatore sociale, un antistress formidabile per il tipo di vita che conduciamo.

Questo hobby in serre domestiche può essere praticato con diverse tecniche di coltivazione e differenti substrati. Come ad esempio: la coltivazione idroponica, in lana di roccia o argilla espansa, oppure in substrato di cocco. Anche se quella maggiormente praticata è la classica con substrato organico, cioè in terra.

Difficile in queste poche righe poter sviscerare le tecniche di questa suprema arte che per essere padroneggiata richiede anni di esperienza, anche se è possibile raggiungere risultati soddisfacenti in 1 anno di pratica. Scopo di questo articolo è di suggerirvi  persone appassionate e coscienziose che per quasi 20 anni si sono spese e occupate di questa grande passione, diventando finalmente consulenti agronomici per coltivazione indoor di cannabis legale, per questo vi consigliamo di leggere questa approfondita guida alla coltivazione indoor.

Affidarsi ad un venditore di esperienza e di coscienza è certamente il miglior segreto per il successo nella coltivazione indoor.

Ambiente e materiale necessario per coltivare indoor canapa legale

Prima di intraprendere una coltivazione domestica, bisogna considerare per prima cosa, lo spazio che si ha a disposizione. É possibile coltivare indoor in spazi da 0,6 m2 fino a 5-10 m2, considerando sempre che l’ambiente deve avere una finestra o comunque uno sbocco esterno per la fuoriuscita dell’aria. Sulla base di questi dati, c’è da considerare anche il nostro budget a disposizione, anche se ormai coltivare in piccoli spazi è alla portata di tutti.
Gli strumenti necessari si trovano ormai facilmente nel mercato che propone kit per coltivare indoor per ogni esigenza.

Di seguito elenchiamo un assemblaggio base di costo medio basso, sia come consumo di corrente, che d’investimento:

  • kit illuminazione: la scelta dell’illuminazione è fondamentale ed è fortemente influenzata dagli spazi a disposizione. Le tradizionali lampade hps garantiscono un costo basso a scapito del grande calore emesso. Le lampade “cfl basso consumo” invece scaldano molto poco ed hanno un costo più che abbordabile, tuttavia possiedono una potenza esigua. In ultimo i grow led di ultima generazione hanno fatto grandi passi avanti in efficienza, anche se necessitano un investimento iniziale maggiore, seppur  ampiamente ripagato nel medio/lungo periodo.
  • grow box per coltivare indoor: esistono vari modelli da 0,6 m2 fino a 1,2 m2 equipaggiate con prese d’aria, alluminio ultra riflettente e cerniere rinforzate, anche se è possibile coltivare in qualsiasi armadio e sgabuzzino purchè abbia prese d’aria con l’esterno.
  • aspiratore per il ricircolo d’aria: l’Estrattore d’aria per il ricircolo è probabilmente la base su cui si fonda la coltivazione indoor. Per svilupparsi al meglio, ogni tipo di pianta necessita di un ricambio d’aria efficacie, il quale oltre a mantenere  livelli di co2 sufficenti alla fotosintesi, regola i valori di temperatura e umidità. Per tutto ciò, sarà necessario acquistare un estrattore con una portata d’aria idonea al vostro spazio di coltivazione. In commercio esistono molti modelli di estrattori, elicoidali, tubolari e cassonati, questi ultimi sono insonorizzati e riducono fortemente il rumore. Solitamente all’estrattore d’aria viene montato un filtro a carboni attivi che ripulisce l’aria in uscita dagli odori.
  • timer e termo igrometro l’importanza di temperatura e umidità: il Timer è uno strumento indispensabile per controllare i cicli di luce/buio. Per le piante subire delle interruzioni di fotoperiodo è uno dei peggior stress a cui le possiamo esporre, provocando facilmente fenomeni di ermafroditismo. Non meno importante, è il termo igrometro il quale monitora la temperatura e l’umidità dell’aria. Valori ottimali tra i 20 e i 29° con 50-60% di umidità assicurano una crescita rapida e rigogliosa delle vostre piante di cannabis legale
  • vasi e terra l’importanza del substrato: anche se un sacchetto di terra si trova ovunque, vi sconsigliamo vivamente di comprare terriccio comune da rinvaso per la coltivazione indoor. Affidatevi ad un negozio specifico tipo grow shop per il substrato, il quale assicura risultati nettamente migliori. Partire da un buon substrato è fondamentale, poiché ci evita tanti problemi frequenti nelle coltivazioni domestiche, derivati dalla scarsa qualità del terriccio.
  • Fertilizzanti e nutrizione delle piante: possibilmente biologici, nelle fasi di fioritura assicurano un raccolto più abbondante.
  • É possibile trovare kit di fertilizzanti per tutte le fasi di crescita e fioritura. Fate attenzioni ad apportare i prodotti giusti a seconda delle fasi e sempre senza esagerare.

Con quali requisiti è consentita la coltivazione indoor di cannabis legale

Benchè la coltivazione di cannabis con contenuto di thc < allo 0,5% sia oggi consentita anche a livello amatoriale, vi suggeriamo alcune regole imperative, per non incorrere in problematiche legali.

La coltivazione indoor di cannabis legale è consentita solo con le 65 varietà certificate iscritte sul catalogo EU, munite di regolare cartellino e certificazione a norma. Qualora vi capitasse di comprare piante già sviluppate esigete sempre dal venditore fattura, scontrino e/o copia conforme del cartellino Eu.

Qualora state praticando una coltivazione casalinga amatoriale non è necessario comunicarlo alle autorità. Al contrario se invece state coltivando per fini commerciali è  suggerito anche se non obbligatoria fare comunicazione ai carabinieri o forestali di zona.